Durante le festività Natalizie, i nostri uffici resteranno chiusi dal pomeriggio di venerdì 22 dicembre 2023 a venerdì 5 gennaio 2024. Riprenderemo le normali attività a partire da lunedì 8 gennaio 2024. Durante il periodo di chiusura il servizio telefonico non sarà attivo, ma resterà disponibile il supporto via e-mail: potrete inviare le vostre eventuali richieste all’indirizzo helpdesk@goldtesoreria.it (il servizio sarà attivo in forma ridotta). Grazie, Il team di Albasoft – Padova.

Quali modifiche al Codice della Crisi d’Impresa?

modifiche al codice della crisi di impresa ok
Quali sono le modifiche al Codice della Crisi d'Impresa? Quali strategie è bene adottino le imprese in previsione dell'entrata in vigore a maggio 2022? Risponde con chiarezza Franco Fiori, CEO di Counsel, azienda specializzata in finanza di impresa e consulenza specialistica di gestione finanziaria.

Tabella dei Contenuti

L’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa è slittata al 16 maggio 2022 (*).

Ciò che resta importante per l’Azienda è la necessità di disporre sempre e comunque di un adeguato assetto organizzativo e monitorare in modo sistematico e continuo il proprio equilibrio economico-finanziario, anche con proiezioni prospettiche (**).

(*) Ne abbiamo parlato sul nostro Blog in un articolo dedicato: “Rinvio del Codice della Crisi di Impresa a maggio 2022 e nuova procedura di composizione negoziata: cosa cambia?”. (che puoi trovare a questo link)
(**) Il nostro software consente di eseguire in tempo reale proiezioni prospettiche della tesoreria. Chiedi informazioni.


legge modifiche al codice della crisi d'impresa

Modifiche al Codice della Crisi d’Impresa con il DL Liquidità

Da diversi giorni, incontrando professionisti, imprenditori, organizzazioni, alla mia domanda di sapere lo stato dell’arte sull’attuazione di quanto disposto dal D.Lgs 14/2019, mi sento rispondere che… tutto tace in quanto è stato tutto prorogato al 1° Settembre 2021.

Forse è il caso di fare un po’ di chiarezza e mettere alcuni punti fermi su questo argomento, ovvero sulle modifiche al Codice della Crisi d’Impresa.

L’articolo 51-bis comma 1 D.L. n. 34/2020 convertito in legge n. 77/2020 ha prorogato fino alla data di approvazione del bilancio d’esercizio 2021, l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore per le società a responsabilità limitata che hanno superato i limiti di cui all’art. 2477 c.c. (art. 379 – 4.000.00 di attivo o 4.000.000 di ricavi o 20 dipendenti);

In tema di modifiche al Codice della Crisi d’Impresa, l’articolo 5 del DL Liquidità (D.L. 23/2020) convertito in legge n. 40/2020 il 6 giugno 2020 ha modificato l’Art. 389 comma 1 del Codice della Crisi d’Impresa posticipando, appunto, l’entrata in vigore al 1° Settembre 2021. L’articolo 5 prosegue… fatto salvo quanto al comma 2.

Quali modifiche al Codice della Crisi d’Impresa sono state quindi apportate e quali conferme rimangono, almeno fino alla sua entrata in vigore?

edifici rinvio codice crisi di impresa

Modifiche al Codice della Crisi d’Impresa: le conferme

Resta confermata invece l’entrata in vigore dal 16 marzo 2019 di tutte le disposizioni relative ai nuovi obblighi e responsabilità per le imprese societarie e individuali e per i loro amministratori regolate degli articoli:

  • 375 Assetti organizzativi dell’impresa (modifica art. 2086 c.c.)
  • 377 Assetti organizzativi societari (modifica art. 2257 – 2380 bis – 2475 c.c.)
  • 378 Responsabilità degli amministratori (modifica art. 2476 c.c.)

Il nuovo Art. 2086 del codice civile recita:

L’imprenditore è il capo dell’impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori.

L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto

  • organizzativo
  • amministrativo
  • contabile
  • adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa

Anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale,

Nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.

calcolo

Le misure idonee per rilevare lo stato di crisi

Che da subito l’imprenditore deve adottare misure idonee e un assetto organizzativo atto a rilevare tempestivamente lo stato di crisi assumendo senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte.

In particolare, deve:

  • implementare un sistema di controllo di gestione che misuri periodicamente i margini realizzati e l’evoluzione della tesoreria;
  • dotare l’azienda di strumenti idonei a monitorare la situazione prospettica dei flussi di cassa al fine di verificare se garantiscono la formazione di liquidità aziendale adeguata a garantire la solvibilità dell’impresa;
  • affiancare al controllo a consuntivo un’attività di costante business planning e previsione di flussi di cassa con un orizzonte temporale per almeno i 6 mesi successivi;
  • monitorare gli indicatori di crisi come comunicato dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili).
edifici business

La responsabilizzazione degli amministratori

Riteniamo di massima importanza ricordare inoltre la responsabilizzazione degli amministratori.

L’Art. 378 stabilisce la responsabilità degli amministratori delle società a responsabilità limitata, verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale.

Se una Srl entra in stato di crisi e l’amministratore non aveva predisposto in società strumenti idonei a prevenirla ne risponde personalmente anche con il patrimonio personale.

Lo stesso discorso vale anche per gli amministratori non soci delle Snc.

Per confermare che è meglio non scherzare su quanto esposto, ha fatto notizia la sentenza del Tribunale di Milano sez. imprese B del 19/10/2019  che ha fatto proprie le novità introdotte al Codice Civile della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza già operativa dal marzo, condannando un amministratore che non si era attivato per la soluzione dello stato di crisi finanziaria dell’azienda.

gold software per la gestione della tesoreria aziendale

Lo strumento di monitoraggio indispensabile alle imprese

Come visto in questo articolo, l’azienda è chiamata a calcolare specifici indicatori dello stato di salute dell’impresa.

Si tratta di 7 indici, di cui 2 ‘uguali’ per tutti e 5 di settoriali, dove è di particolare rilevanza il Dscr, Debt Service Coverage Ratio. Questo indice rappresenta infatti il cosiddetto servizio del debito, ovvero l’ammontare necessario a pagare le rate e gli interessi dei finanziamenti che l’impresa ha in essere.

Definire questo indice in autonomia permette all’impresa di assolvere alla normativa e di verificare in real time la capacità di fare fronte al credito concesso, il che è presupposto fondamentale per monitorare la propria situazione finanziaria.

Le imprese sono quindi chiamate a dotarsi di strumenti che permettano di effettuare il calcolo in autonomia e, in termini generali, di provvedere all’utilizzo di sistemi che possano gestire al meglio il comparto da dove tutto ha inizio: la tesoreria.

La risposta già scelta da centinaia di aziende del tessuto nazionale è GOLD, software per la gestione della tesoreria moderno e che permette di calcolare con le opportune integrazioni gli indici del nuovo Codice della Crisi di Impresa, nonché di gestire in modo fluido quanto preciso ogni aspetto del cash flow aziendale.

Per ricevere informazioni sul software per la gestione della tesoreria GOLD ti invitiamo a cliccare su questo link.

Se hai trovato interessante questo contenuto condividilo:
Facebook
Twitter
LinkedIn
Franco Fiori
Franco Fiori founder di Counsel Srl. Esperto di metodologie di analisi del credito e modelli di Rating, oltre all’attività consulenziale tiene corsi di formazione su Analisi di bilancio e Finanza aziendale.

Altre News

Moratorie del credito: come affrontarle

Le moratorie del credito stanno per terminare, in più si profilano nei prossime mesi delle scadenze stringenti per le banche come le segnalazioni di default.

Cosa cambia per le aziende?
Quali sono le scadenze da considerare?
Scopriamolo in questo articolo di analisi e approfondimento dedicato agli imprenditori.

centrale dei rischi aziende

Guida alla Centrale dei Rischi – Parte II

Parte II della guida alla centrale dei Rischi della Banca d’Italia: scopri perché conoscere la propria rischiosità aziendale permette di ottenere performance positive nella gestione di impresa, soprattutto in un mercato così complesso come quello odierno.

gold scoring

GOLD Scoring: il servizio di valutazione che mancava

Gold La Tesoreria presenta il nuovo servizio di valutazione Gold Scoring, un sistema snello e veloce, che permette di valutare la solvibilità delle controparti. Il sistema è un aiuto prezioso per comprendere la natura dei clienti e dei partner, realizzato con un sistema combinato intelligente.

rating bancario

Qual è il vostro rating bancario?

Il rating bancario è un giudizio espresso dalle banche, che esprime l’affidabilità di un’impresa e più precisamente la sua capacità di ripagare un prestito in un determinato periodo di tempo.
La valutazione riassume le informazioni quantitative e qualitative di un’impresa a disposizione degli istituti di credito.

Partecipa ad una Dimostrazione di Gold La Tesoreria (senza impegno)

Richiedi una presentazione personale diretta (one to one) con orari da concordare
* Campi obbligatori

* Campi obbligatori

* Campi obbligatori

Abbiamo ricevuto la Tua richiesta

Grazie

Ti confermiamo che abbiamo ricevuto le informazioni.

Sarai ricontattato da helpdesk
o dai nostri referenti commerciali e di assistenza.

Abbiamo ricevuto la Tua richiesta

Grazie

Il modulo è stato inviato con successo!

Nella Tua casella di posta hai ricevuto una email di conferma.

Potrai assistere alla presentazione di Gold La Tesoreria.

Nelle prossime ore Ti contatteremo per confermare il Tuo appuntamento. 

A presto