Un’occasione per fermarsi e guardare avanti
Ogni giorno, chi guida un’azienda si trova immerso tra decisioni rapide, urgenze, imprevisti.
Ma quanto spesso c’è il tempo di fermarsi, respirare e guardare davvero avanti?
L’evento “Impresa 2026” nasce proprio da questa esigenza: offrire agli imprenditori uno spazio di qualità, pensato per sviluppare una visione strategica consapevole, acquisire strumenti pratici e confrontarsi con chi condivide le stesse sfide.
Durante le tre ore dell’evento, verranno affrontati i temi più urgenti per chi oggi costruisce impresa in Italia: la trasformazione digitale, il capitale umano, la sostenibilità, la gestione finanziaria e l’impatto reale dell’Intelligenza Artificiale.
Se vuoi partecipare scrivici una mail a eventi@goldtesoreria.it o compila il modulo presente in questa pagina.

L’evoluzione delle PMI Italiane
Ivan Gambaccini, Sales & Marketing Manager di Gruppo 10, darà il via all’evento “Impresa 2026” accompagnando i presenti lungo il filo conduttore del pomeriggio: dalle persone alle idee, dalla visione condivisa alla presentazione dei temi chiave.
Abbiamo posto a Ivan alcune domande per comprendere come si snoderà questo percorso:
Guardando al futuro, come immagini l’evoluzione delle PMI italiane e quali strumenti saranno indispensabili per sostenerla?
Le PMI italiane hanno davanti la sfida di innovare senza perdere la loro identità ma
resteranno centrali per l’economia del nostro paese. Dotarsi di strumenti digitali (AI e
business intelligence), strumenti di controllo e di governance finanziaria sarà la chiave per crescere e competere a livello internazionale. Temi che sicuramente approfondiremo nell’evento.
In un’epoca dominata dal digitale, perché oggi ritrovarsi dal vivo è più che mai un’esperienza irrinunciabile?
Oggi, proprio perché siamo sempre più immersi nel digitale, l’esperienza di ritrovarsi dal vivo diventa speciale: è il momento in cui la tecnologia lascia spazio all’autenticità, alla creatività, alla forza delle connessioni umane, crea legami di fiducia e stimola la collaborazione autentica.
Perché un’impresa non può limitarsi al breve termine ma deve coltivare una visione chiara e condivisa del proprio futuro a lungo raggio?
Perché senza una visione di lungo termine l’impresa rischia di vivere alla giornata,
perdendo coerenza e competitività. In occasione del nostro evento proveremo a definire gli strumenti che permettano di orientare scelte, le risorse e le persone verso obiettivi e traguardi futuri.

Visione e collaborazione: l’anima del Gruppo Rudello
L’evento “Impresa 2026” vedrà quindi il contributo di Francesco Rudello, CEO del Gruppo Rudello e promotore del progetto, che condividerà la visione che unisce Albasoft, Must Web e CR Expert: tre realtà diverse, ma unite da una missione comune — accompagnare le aziende in un percorso di crescita, confronto e consapevolezza.
Abbiamo fatto alcune domande a Francesco per avere delle anticipazioni:
Francesco, cosa significa per lei “fare rete” tra imprese oggi?
Significa riconoscere che nessuna azienda cresce da sola. Fare rete vuol dire condividere esperienze, visioni e strumenti, creando un ecosistema dove la collaborazione diventa un vantaggio competitivo reale.
Quanto conta la professionalità in un contesto economico in continua evoluzione?
È la base di tutto. La tecnologia cambia, i mercati si muovono, ma la competenza resta il fondamento su cui costruire fiducia e risultati. La professionalità è ciò che trasforma le idee in valore concreto.
Qual è, secondo lei, il vero ruolo dell’intelligenza artificiale nelle PMI?
L’IA non sostituisce le persone: le potenzia. È uno strumento che, se usato con consapevolezza, libera tempo e risorse per concentrarsi su ciò che conta davvero: le decisioni strategiche e la crescita dell’impresa.

Le cinque sfide delle PMI
Al centro dell’incontro “Impresa 2026” ci sarà l’intervento di Mirco Del Duca, formatore e consulente aziendale, che guiderà i partecipanti in una riflessione sulle cinque grandi sfide che oggi definiscono la competitività delle piccole e medie imprese:
- Ipercompetizione, in un mercato in costante accelerazione;
- Digitalizzazione, come leva per semplificare e innovare;
- Risorse finanziarie, da gestire con strategie di tesoreria evolute;
- Capitale umano, da valorizzare con leadership e formazione;
- Transizione sostenibile, non più rimandabile per chi vuole durare nel tempo.
Un viaggio concreto tra casi reali e buone pratiche, pensato per fornire strumenti immediatamente applicabili alla realtà aziendale.
Per comprendere al meglio la rilevanza di questo tema abbiamo posto a Mirco alcune domande chiave.
Durante l’evento svelerà le 5 sfide che oggi mettono davvero alla prova le aziende italiane: può regalarci un’anticipazione, magari accennando alla più inattesa?
Le 5 sfide nascono da ciò che vedo ogni giorno nelle PMI: non sono teorie, ma segnali
concreti di cambiamento.
La più inattesa? Quella che non si misura nei bilanci, ma nei comportamenti.
È la sfida più sottile e, forse, la più determinante. Ne parleremo all’evento… perché tocca tutti, più di quanto sembri.
Fare rete è spesso citato come un imperativo: cosa serve perché diventi davvero una leva strategica di crescita, e non solo un gesto formale?
Fare rete non significa semplicemente unirsi, ma costruire fiducia, ascolto e un
obiettivo condiviso.
Serve la volontà di mettere a fattor comune esperienze e visioni, non solo contatti.
Quando questo accade, la rete diventa davvero una leva di crescita per tutti, non
un’etichetta da esibire.
In un contesto sempre più competitivo, quanto può fare la differenza per una PMI accedere a servizi rapidi, agili e sostenuti da tecnologie innovative?
Può fare la differenza tra reagire e guidare il cambiamento.
Ma la vera innovazione non è nei software, è nel modo di pensare.
La tecnologia è utile se semplifica e libera tempo, permettendo all’imprenditore di concentrarsi su ciò che conta davvero: le persone e la visione.

Dall’IA all’impresa: come usare l’innovazione con consapevolezza
A seguire, Diego Calvanese, professore presso la facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano ed esperto di Intelligenza Artificiale, offrirà uno sguardo lucido e realistico sul ruolo dell’IA nelle aziende.
Applicazioni pratiche: come l’intelligenza artificiale può diventare un alleato concreto anche per le PMI, aiutando a migliorare i processi, ridurre gli errori e rendere più intelligente l’uso dei dati.
Un momento dell’evento “Impresa 2026” che metterà in dialogo ricerca, impresa e tecnologia, mostrando come strumenti avanzati, tra cui anche le evoluzioni di Gold La Tesoreria, possano essere integrati in modo semplice e strategico.
E per comprendere la rilevanza di questo tema abbiamo posto alcune domande anche al Professor Calvanese.
In che modo l’intelligenza artificiale può trasformarsi in un alleato reale e quotidiano, anche per le imprese di dimensioni più contenute?
L’intelligenza artificiale non è più un lusso riservato ai giganti della tecnologia. Anche una piccola impresa può oggi “mettere al lavoro” strumenti intelligenti per automatizzare compiti ripetitivi, migliorare la relazione con i clienti o scoprire nuove opportunità di mercato. Pensatela come un assistente instancabile, sempre presente e capace di imparare nel tempo. Non voglio svelare troppo, ma nel seminario vedremo come questa alleanza diventa concreta anche con risorse limitate.
In che modo l’intelligenza artificiale, attraverso l’analisi e la gestione dei dati aziendali, può supportare la governance aziendale?
I dati aziendali raccontano storie molto più interessanti di quanto si creda… se si hanno gli strumenti giusti per leggerle. L’intelligenza artificiale è in grado di trasformare grandi quantità di informazioni in decisioni più rapide e spesso più lungimiranti. Durante il seminario parleremo di come questo cambi il modo stesso di guidare un’impresa, anche piccola, portando la governance su un livello completamente nuovo.
Quali resistenze culturali o ostacoli pratici vanno superati perché l’AI diventi davvero parte integrante della strategia aziendale?
Vi concedo solo questa anticipazione: gli ostacoli più grandi non sono quasi mai tecnologici. Le barriere spesso nascono da abitudini consolidate, timori infondati o una percezione distorta delle potenzialità dell’intelligenza artificiale. Superarle richiede consapevolezza, formazione e… qualche piccolo cambio di mentalità. Nel nostro incontro parleremo proprio di come preparare il terreno giusto perché l’intelligenza artificiale possa entrare davvero nella strategia aziendale.
“Impresa 2026”: programma dell’evento
- 15:30 – Accoglienza e registrazione
Benvenuto e consegna del materiale informativo. - 16:00 – Verso nuove direzioni
Apertura a cura di Ivan Gambaccini: riflessioni sul ruolo dell’imprenditore oggi, tra responsabilità e visione. - 16:30 – Vision e mission del Gruppo Rudello
Intervento di Francesco Rudello sul valore della sinergia tra Albasoft, Must Web e CR Expert. - 16:45 – Le 5 sfide delle PMI
Talk di Mirco Del Duca: strumenti e consapevolezza per affrontare i cambiamenti in corso. - 17:30 – IA: facciamo chiarezza
Lezione di Diego Calvanese sull’impatto reale dell’intelligenza artificiale. - 18:00 – IA nelle aziende
Approfondimento su casi concreti e opportunità di applicazione. - 18:30 – Aperitivo e networking
Un momento informale per condividere idee, esperienze e contatti tra imprenditori e relatori.
“Impresa 2026”, una comunità di visione
Impresa 2026 sarà un’occasione per creare connessioni significative tra chi crede nel valore dell’innovazione, della collaborazione e della crescita consapevole.
Perché il vero lusso, per chi guida un’impresa, è il tempo per pensare.
Ci saranno 50 posti disponibili per vivere un pomeriggio di formazione, confronto e ispirazione.
Qui il link con maggiori informazioni.
Se vuoi partecipare scrivici una mail a eventi@goldtesoreria.it



