I nostri uffici resteranno chiusi dal 11 al 22 agosto per le consuete ferie estive. Durante questi giorni il servizio di assistenza resterà attivo solo per le urgenze: potrete inviare le vostre richieste a helpdesk@goldtesoreria.it (il servizio sarà attivo in forma ridotta, pertanto non possiamo garantirvi tempi brevi di risposta). Tutte le attività riprenderanno normalmente lunedì 25 agosto 2025.
Cogliamo l’occasione per augurarvi una buona estate.

Rischi, costi e benefici nel credit management

credit management ok
Specialmente in questo periodo storico, il credit management è diventata la chiave per aprire le porte ad una gestione finanziaria dell’impresa efficace e moderna. Viceversa, se questo comparto viene trascurato, possono nascere anche seri problemi e rischi (e costi) per l’impresa stessa e per l’imprenditore. Vediamo come far sì che questo non accada.

Tabella dei Contenuti

Cos’è il credit management?

Fra gli scopi più importanti del credit management c’è quello di prevenire o cercare di  evitare all’azienda crisi di liquidità per il fatto di trovarsi ad affrontare gli insoluti dai propri clienti.

Momenti spiacevoli, che possono creare difficoltà, anche serie, soprattutto se sono consistenti e prolungati nel tempo.

Per far sì che questo non accada, o perlomeno per cercare di limitare al massimo le probabilità di insoluto, è necessario che l’impresa possa contare su procedure organizzative, stabili, in grado di misurare la capacità dei clienti di far fronte ai pagamenti.

Questa è una delle basi del credit management, comparto che ha una natura preventiva e che è purtroppo ancora poco diffuso nel tessuto imprenditoriale italiano (come vedremo con dati ufficiali fra poche righe).

Il credit management è quindi la gestione del credito e lo si può intendere come una macro area che raggruppa diverse attività operative, quali:

  • La valutazione dei rischi
  • La valutazione di eventuali condizioni da applicare ai clienti 
  • La gestione dei contenziosi
  • La gestione dei crediti insoluti.

Riguardo a quest’ultimo punto, il recupero dei crediti insoluti è solo una parte del credit management, anche se spesso viene identificata e confusa solo con esso.  

Le imprese possono dotarsi di un credit manager, figura professionale che governa la situazione creditoria della società e che svolge mansioni di controllo dei crediti, di verifica della solvibilità dei clienti, di analisi dei flussi di cassa, di mediazione con le banche e gli istituti per l’accesso al credito.

La figura del credit manager si occupa inoltre di rappresentare la società se ci sono delle cause in merito ai crediti insoluti e il suo ruolo è cruciale se l’impresa necessita di affrontare e risolvere momentanee crisi di liquidità.

gestione della liquidita in azienda

Insoluti: il ruolo del credit management per risolvere i mancati pagamenti

La mancata riscossione del credito origina insoluti, e questa condizione può avere cause diverse.

Si è spesso portati a pensare che l’insoluto sia causato da una incapacità oggettiva di pagare, oppure di saldare il debito nei tempi stabiliti.

Questa è fra le cause più frequenti, ma la presenza di insoluti può anche avere ragioni diverse, quali ad esempio errori amministrativi, accordi approssimativi fra le parti e, non da ultimo, l’insoddisfazione dei clienti, che può originare rimandi nei pagamenti o a contenziosi.

È compito del credit manager non trascurare alcuna di queste possibili cause, e di analizzare e verificare lo stato dei crediti per prevenire a sua volta l’insoluto.

Domanda: il credit management può essere visto come una funzione strategica volta alla riduzione del rischio di credito? 

La risposta è certamente sì!

Come? Mediante attività e operazioni che migliorano la gestione finanziaria e le relazioni con i clienti, rendendole più chiare, definite e profittevoli.

gestione delle banche credit management

Quali sono i rischi del credit management?

Si tratta di rischi che possono nascere quando un efficiente credit management NON è attivo in azienda, ovvero:

–      Rischio di mancato incasso, quindi rischio di credito

–      Rischio di costi imprevisti per il recupero dei crediti (aziende specializzate in recupero credito o costi legali)

–      Rischio commerciale (relazioni con i clienti, feedback e recensioni negative)

–      Rischio finanziario

Questi sono i maggiori rischi che un cattivo o inesistente credit management porta con sé e hanno tutti lo stesso valore, perché possono diventare causa non solo di crisi di liquidità, ma anche di mancata continuità aziendale.

Quali sono i costi del credit management?

Come ogni comparto, anche il credit management ha obiettivamente dei costi per essere creato e mantenuto. 

Si tratta di costi per il personale addetto all’ufficio crediti, del costo eventuale per il credit manager e di costi per il reperimento di informazioni commerciali.

Su quest’ultimo punto si può includere il coinvolgimento del comparto commerciale/vendite, con la definizione di informazioni, linee guida o punti da seguire in materia di gestione dei clienti nel profilo pagamenti.

Ci sono poi costi che possono essere legati alle questioni legali e assicurative.

L’Italia poco virtuosa nel mondo dei pagamenti europei

Lo studio Pagamenti 2021 di Cribis ha analizzato il mondo del credit management europeo in un momento così delicato come quello del post pandemia.

Per quanto riguarda i pagamenti alla scadenza, Danimarca (88,6% di imprese puntuali nei pagamenti), Polonia e Olanda (75% di imprese puntuali nei pagamenti) si sono confermati essere i migliori ‘pagatori’ d’Europa.

Olanda e Danimarca hanno registrano addirittura percentuali maggiori rispetto alle rilevazioni precedenti.

L’Italia è fra le ultime in classifica con solo il 35,7% delle imprese che paga alla scadenza.

La percentuale potrebbe quindi incrementare notevolmente con una gestione del credit management oculata e che permetta alle aziende di monitorare lo stato dei pagamenti con costanza e puntualità.

gestione del credito ok

Gli strumenti per migliorare il credit management

GOLD la Tesoreria è il software per la gestione della tesoreria già scelto da centinaia di aziende in tutta Italia. 

Facile da utilizzare, preciso nella reportistica e completo nelle funzioni, GOLD La Tesoreria si inserisce perfettamente nel contesto di un credit management oculato e che fa il bene di ogni impresa.

Il software permette infatti di monitorare tutti i flussi finanziari ponendosi tra il gestionale (ERP) e qualsiasi strumento di remote banking adottato, snellendo la gestione della tesoreria e offrendo documenti facili da consultare quanto precisi nei dati forniti.

Per maggiori informazioni contattaci QUI.

Se hai trovato interessante questo contenuto condividilo:
Facebook
Twitter
LinkedIn
Redazione
La redazione di GOLD LA TESORERIA annovera professionisti specializzati nei settori della finanza, del fintech, del credito e della gestione di impresa. I contributi sono frutto dell’esperienza professionale e del costante studio, ricerche e studio di dati e statistiche.

Altre News

Dietro le quinte della centrale Rischi

Dietro le quinte della Centrale Rischi: decifrare la verità nei dati

Riesci a comprendere come ti vedono davvero le banche? Qual è il tuo punteggio di credito?
Quali sono i tuoi debiti e gli obblighi finanziari? Conosci l’ammontare delle tue garanzie di firma?

Ne abbiamo parlato in un utilissimo webinar online gratuito, dedicato all’analisi approfondita della Centrale Rischi, scopri i contenuti!

coppia felice in ufficio come contabilizzare i costi bancari da un unica postazione

Risparmia costi bancari con la gestione della tesoreria

Ogni azienda, compresa la tua, può risparmiare costi bancari con una corretta gestione della tesoreria aziendale.

Questo punto talvolta è sconosciuto agli imprenditori, che si trovano a negoziare le condizioni con gli istituti di credito, spesso portando basi poco chiare e pratiche.

Ma le banche hanno fretta e vogliono i numeri.

La gestione della tesoreria offre quindi dati reali, concreti e real time, che ti permettono di capire quali sono le condizioni migliori e, di conseguenza, di fare le scelte più strategiche per la tua impresa, vediamo come.

documenti codice crisi impresa

[Codice della Crisi di Impresa] I 2 documenti che l’imprenditore può usare sempre a suo favore 

Il nuovo Codice della Crisi di Impresa cambia completamente la visione di crisi e la trasforma da un dato di fatto in cui ci rimettono tutti, a uno stato che può fare parte della vita dell’azienda e che deve essere prevenuto per il bene di tutti.

Il nuovo approccio è pragmatico, ma anche proattivo e risolutivo, la chiave è il ‘come’ il nuovo Codice della Crisi di Impresa viene inteso dagli imprenditori.

Esso può infatti diventare una buona prassi all’interno di ogni azienda.

Ne parliamo in questo articolo con focus su 2 documenti cruciali che gli imprenditori possono sfruttare a loro favore per prevenire la crisi.

Partecipa ad una Dimostrazione di Gold La Tesoreria (senza impegno)

Richiedi una presentazione personale diretta (one to one) con orari da concordare
* Campi obbligatori

* Campi obbligatori

* Campi obbligatori

Abbiamo ricevuto la Tua richiesta

Grazie

Ti confermiamo che abbiamo ricevuto le informazioni.

Sarai ricontattato da helpdesk
o dai nostri referenti commerciali e di assistenza.